Viaggio in cucina tra ricordi, esperienze, persone, luoghi.

La semplicità nella Cucina Italiana con la ricerca di materie prime di qualità e provenienti da Agricoltura Biologica e Biodinamica.

Mi piace mangiar bene e condividere la gioia del cibo e dello stare assieme, mi piace fotografare, mi piace la natura con i suoi colori e i fiori, e con le sue stagioni.

Mi piace accogliere, ascoltare, raccontare, voler bene …

continua...

venerdì 26 agosto 2016

Pasta all’Amatriciana – per non dimenticare: Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto …

In questi giorni con il bilancio drammatico del terremoto che ha colpito il centro Italia, mi sento profondamente triste ed impotente. 
Non so come aiutare e spesso mi ritrovo con una preghiera tra le labbra.
Vite spezzate, famiglie distrutte, la terra ferita, le case che rappresentano il nido sicuro sbriciolate e la bellezza di quegli antichi borghi in frantumi.
A giugno con la mia famiglia,  ho fatto un viaggio nelle Marche; non sono arrivata fino ai paesi interessati dal terremoto, ma ho potuto godere della bellezza di quella terra. 
Le dolci colline un po’ selvagge e un po’ coltivate come una volta, con il rispetto e la sapienza di chi vive in armonia con la terra, e che ha saputo far tesoro della cultura contadina; le mura antiche intorno a borghi medievali come scrigni preziosi;  la gente che la abita semplice, cordiale e custode delle tradizioni. 

Siate forti e coraggiosi e non perdete la speranza!

Da tempo avevo pronte le foto della mia versione dell’Amatriciana, ma non pensavo di pubblicare la ricetta, visto che la pasta all’Amatriciana è già tanto famosa e che si trova ovunque e con molte varianti.
Ma oggi mi sento di pubblicarla e di chiedere a tutti di non dimenticare, perché ora, nell’emergenza, il cuore grande degli italiani ci sta mettendo tutte le forze e le energie possibili, ma ci sarà bisogno di essere vicini in molti modi e per molto tempo a quelle comunità ferite.

Così ogni volta che cucinate questa meravigliosa pasta, o che la mangiate ripensate ad Amatrice e agli altri comuni distrutti, e cercate un modo per aiutarli a rinascere; anche una piccola azione di ognuno di noi diventa un aiuto concreto.


LE ORGINI DELL’AMATRICIANA

La tradizione gastronomica di Amatrice si fonda prevalentemente sul suo piatto simbolo, ovvero l'Amatriciana, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Una ricetta dalle origini contadine a base di guanciale amatriciano e formaggio pecorino. Il sugo veniva preparato dai pastori con gli ingredienti a loro disposizione sulle montagne quando seguivano le greggi nel periodo della transumanza. Usavano quindi, guanciale e pecorino, questi due ingredienti sono ancora prodotti dagli allevatori di Amatrice, quindi originariamente l'Amatriciana era bianca. Solo alla fine del 1700, con l’avvento del pomodoro, il piatto viene preparato con gli stessi ingredienti e l’aggiunta del pomodoro.


LA MIA VERSIONE DELL’AMATRICIANA


Ingredienti  (da Agricoltura Biologica) per  4  persone:
  • 400  g di pasta di semola di grano duro (nel mio caso: Fusilli – “Girolomoni”)
  • 150  g circa di "Guanciale" (non usate la pancetta, troppo salata e meno pregiata e se non è "Guanciale" non l'Amatriciana)
  • 400 g  circa di passata di pomodoro o di pomodori pelati di qualità (nel mio caso: Passata di Pomodoro da spremitura del pomodoro fresco “Girolomoni”)
  • 100 g circa  di  Pecorino delicato, piccantino e non troppo salato, altrimenti ne altera il sapore
  • 1 scalogno piccolo (nella ricetta originale non si usa)
  • 2 foglie di alloro fresco (nella ricetta originale non si usa)
  • 1/4 di bicchiere di vino bianco
  • Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo, q.b. (nella ricetta originale si usava lo strutto)
  • Sale q.b.
  • Peperoncino q.b. (nella ricetta originale si usa peperoncino fresco)

Preparazione:
  • Mettete a bollire abbondante acqua.
  • In una padella mettete poco  olio extra vergine d’oliva, unite lo scalogno tritato finemente, due foglie di alloro, qualche scaglietta di peperoncino (se avete peperoncini  freschi, usatene uno piccolo o un pezzetto e non troppo piccante);  fate imbiondire lo scalogno con il  coperchio e a fiamma bassa.
  • Tagliate il “guanciale” a striscioline sottili ed uniformi (io preferisco tagliarlo finemente, non amo sentire in bocca pezzi grandi e duri).

  • Unite il “guanciale” allo scalogno girandolo subito con un mestolo di legno.
  • Fate  dorare il “guanciale” a fuoco medio per un paio di minuti;  sfumate con il vino bianco, alzate la fiamma e fate evaporare per qualche minuto,  avendo cura di non far bruciare o seccare troppo il "guanciale", che non deve neanche risultare lesso.
  • Quando avrà preso il colore giallo dorato, fermate la rosolatura versando la passata di pomodoro.
  • Fate cuocere il sugo per circa 7-8 minuti, girandolo di tanto in tanto, finchè non avrà raggiunto la giusta densità.
  • Nel frattempo l’acqua per la pasta avrà raggiunto il bollore: salatela con sale grosso e buttate i fusilli.
  • Fateli cuocere al dente (6-7 minuti).
  • A cottura ultimata del sugo, se avete utilizzato il peperoncino fresco toglietelo.
  • Scolate bene i fusilli.
  •  Versateli nella padella con il sugo e saltateli, aggiungendo un po' alla volta il pecorino  grattugiato.
  • Impiattate i fusilli all'Amatriciana, aggiungete sopra poco pecorino e serviteli caldi.
E …  Buon appetito!  Antonella


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giovedì 11 agosto 2016

MACEDONIA di FRUTTA con Lime e Menta

è BUONA , è BELLA, è BIO!


La Macedonia di frutta fresca è sana e golosa, facile da preparare, 
adatta a grandi e piccini, per ogni momento della giornata.

Macedonia di Frutta Fresca = Vitamine, Antiossidanti, Fibre …


Se andate al mercato, provate a fermarvi a guardare i colori dei frutti 
che la terra ci offre ad ogni stagione, e fatelo senza dare per scontato 
che sia tutto normale; allora vi accorgerete che la terra ci dona
un meraviglioso caleidoscopio di colori e di sapori, e noi non possiamo 
far altro che sorridere di fronte a tanta bellezza e ringraziare!


Per fare la macedonia potete divertirvi a scegliere la frutta che preferite, 
in base alla stagione.
Questa versione che vi propongo l’ho fatta con la frutta che avevo a disposizione e l’ho aromatizzata con del lime e delle foglioline di menta fresca, una delle erbe aromatiche che coltivo sul balcone!

Questi sono gli ingredienti che ho usato (quantità sufficiente per 5-6 coppe di macedonia):
  • 1 mela
  • 1 pera
  • 1 banana
  • 1 kiwi
  • 2 susine rosse
  • 3 albicocche
  • 1 fetta di cocomero (anguria)
  • 1 tazza di mirtilli neri
  • 1 limone
  • 1 lime
  • 5-6 foglioline di menta fresca
  • 4 cucchiai di zucchero di canna chiaro
  • ½ bicchiere di acqua naturale


Preparazione:
  1. Lavate ed asciugate la frutta
  2. Spremete con lo spremiagrumi il limone ed  il lime; diluite i succhi con ½ bicchiere di acqua naturale
  3. Versate i succhi in una ciotola di vetro o di porcellana, unite lo zucchero di canna e mescolate con un cucchiaio
  4. Sbucciate e tagliate a pezzetti in ordine: la mela, la pera e la banana e mettete subito i pezzetti nella ciotola con il succo di limone e di lime, così eviterete che si anneriscano.
  5. Procedete con  il tagliare a pezzetti uniformi il resto della frutta, unitela  e mescolatela con quella già nella ciotola
  6. Alla fine aggiungete le foglioline di menta, mescolate bene il tutto, coprite la ciotola e mettetela in frigorifero per almeno un’ora in modo che la frutta rilasci il suo succo.



Prima di servirla, rimescolatela e sentirete che bontà!
Antonella

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mercoledì 10 agosto 2016

BOCCONCINI di POLLO al profumo di Rosmarino & Curry

Non si tratta del classico pollo al curry dove predomina il sapore del curry, ma di una variante dove resta un delicato aroma di curry e di rosmarino.


Ingredienti (da Agricoltura Biologica) per 4 persone:

  • 4 fette di petto di pollo tagliate a cubetti
  • 3-4 rametti di Rosmarino fresco
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • Farina bianca di farro o di frumento q.b.
  • Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo q.b.
  • Sale e pepe q.b.


Preparazione:

Risciacquate bene con acqua fredda le fette di pollo.
In un piatto fondo mettete qualche cucchiaio di farina 
ed infarinate bene su tutti i lati i cubetti di pollo.


In una padella antiaderente mettete l’olio e.v.o. ed i rametti 
di rosmarino, precedentemente lavati ed asciugati.

Scaldate l’olio, e quando il rosmarino inizia a soffriggere 
unite i bocconcini di pollo infarinati.
Fate rosolare a fiamma media, rigirando più volte
su se stessi i bocconcini.

Quando avranno un colore leggermente dorato sfumate 
con il vino bianco, alzate la fiamma e fate evaporare 
per qualche minuto.
Aggiungete sale e pepe.

Abbassate la fiamma,  coprite ed ultimate la cottura 
per qualche minuto ancora.


Spegnete il fuoco e spolverizzate con poco curry,

amalgamate bene e servite i bocconcini accompagnati 
da una buona  insalatina di valeriana o di altre verdurine.



E … Buon Appetito!   Antonella

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martedì 9 agosto 2016

Pasta Estiva: Farfalle Colorate


Un primo estivo, colorato, veloce, sano, vegetariano 
dal profumo Mediterraneo!



Ingredienti  (da Agricoltura Biologica) per  4  persone:

  • 350-400  g  di Farfalle – pasta di semola di grano duro (nel mio caso "Girolomoni")
  • 1 un cipollotto fresco
  • 2-3 peperoni piccoli, freschi e di colore diverso: giallo, arancione, rosso
  • 2 zucchine fresche di media grandezza
  • Un rametto di rosmarino fresco
  • Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo q.b.
  • Sale q.b.   

Preparazione:

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portate ad ebollizione.




In una padella mettete poco  olio extra vergine d’oliva, unite il cipollotto ed il rametto di rosmarino tagliati finemente; fate cuocere con il  coperchio e a fiamma bassa.


Pulite e lavate i peperoni, se sono troppo grandi utilizzatene metà di ognuno; tagliateli a pezzetti piccoli ed uniteli al cipollotto ed al rosmarino, che nel frattempo si sono ammorbiditi.


Se serve, per favorire la cottura dei peperoni, aggiungete poca acqua di cottura della pasta.


Nel frattempo l’acqua per la pasta avrà raggiunto il bollore: salatela e buttate le farfalle di semola di grano duro  e portatela a cottura al dente (6-7 minuti).


Pulite e lavate le zucchine, tagliatele a pezzetti piccoli ed unitele ai peperoni; riportate a bollore; regolate di sale e fate cuocere a fiamma medio-bassa ancora per qualche minuto.



Scolate la pasta, mettetela nella padella con i peperoni e le zucchine, aggiungete un filo d’olio extra vergine d’oliva a crudo
 ed amalgamate bene il tutto.

Impiattate le farfalle colorate e buon appetito!
Antonella

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