Viaggio in cucina tra ricordi, esperienze, persone, luoghi.

La semplicità nella Cucina Italiana con la ricerca di materie prime di qualità e provenienti da Agricoltura Biologica e Biodinamica.

Mi piace mangiar bene e condividere la gioia del cibo e dello stare assieme, mi piace fotografare, mi piace la natura con i suoi colori e i fiori, e con le sue stagioni.

Mi piace accogliere, ascoltare, raccontare, voler bene …

continua...

mercoledì 28 settembre 2016

Insalata Medievale con Noci, Pere & Pecorino


Anni fa in un viaggio, con la mia famiglia in Toscana, stavamo visitando uno degli splenditi borghi medievali;  per pranzo ci eravamo fermati in una locanda. Eravamo seduti all’aperto lungo le ruvide mura antiche ed io scelsi dal menù un’ insalata simile a quella che vi propongo. 
Sarà stato il fascino del luogo che mi riportava indietro nel tempo, la buona compagnia … ed anche se ne è passato di tempo, mi ricordo ancora di quell’insalata che pur  se molto semplice era perfetta per quel momento e per quel contesto!


Semplice e veloce da preparare e buona da mangiare, 
ma è solo un’insalata?
Vediamo un po’:


  • Le Noci: ricche di elementi preziosi come: fosforo, magnesio, calcio, ferro, potassio, zinco, rame;  Vitamine: A, B1, B2, B3, B5, B6, B12,  C, E, K … e molti aminoacidi. Mangiando 2-3 noci al giorno, sono molti i benefici che apportano, ad esempio: contrastano il colesterolo troppo alto nel sangue, regolano la pressione del sangue, sono antitumorali, antiossidanti, insomma sono un piccolo-grande tesoro per la nostra salute.
  • Le Pere: questi frutti non vanno sottovalutati, infatti sono ricche di polifenoli, che svolgono un’azione antiossidante, abbondano di zuccheri semplici, danno energia e senso di sazietà, sono ricche di potassio che contribuisce a far rimanere in salute il sistema nervoso, quello linfatico ed i reni; inoltre contengono: vitamina C, sali minerali, tannino e molte fibre.
  • La Rucola: o rughetta, ha grandi proprietà nutrizionali e terapeutiche: stimola l’appetito, aiuta la digestione, è depurativa, antibatterica, antidiabetica e antitumorale per il suo contenuto in sulforafano;  questa sostanza è presente nelle brassicaceae o crocifere, famiglia a cui appartiene la rucola insieme ai broccoli, al rafano e ai cavolfiori.  Contiene vitamine A,C, B5, K e acido folico.
  • Il Formaggio Pecorino:  è ricco di Acidi grassi polinsaturi  omega-3, isomeri dell’acido linoleico coniugato (CLA), vitamina A, aminoacidi essenziali quali la lisina; ha basso contenuto di lattosio (specie in quello stagionato), significativo contenuto di calcio in forma altamente assimilabile, basso contenuto di sale (interessantissimo lo studio pubblicato ne I Quaderni 2015-I “I Georgofili” di Marcello Mele, Eleonora Bulleri  dal titolo “Caratteristiche nutrizionali del formaggio Pecorino Toscano DOP in relazione al sistema di allevamento “).

Ingredienti  (da Agricoltura Biologica):
  • Un cespo di lattuga cappuccina
  • Rucola q.b.
  • Una o due pere mature, possibilmente varietà antiche come l’Angelica
  • 10-15 gherigli di noci
  • Formaggio Pecorino  stagionato italiano q.b.
  • Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo q.b.
  • Aceto Balsamico di Modena q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Sale q.b.
  • Facoltativo per decorare: fiori eduli  (commestibili); io ho messo alcuni  fiori di Nasturzio che ho coltivato personalmente.


Preparazione:
Mondate e lavate bene con acqua fredda la lattuga e la rucola


In una terrina capiente mettete:

la lattuga e la rucola lavata ed asciugata,
gli spicchi di pera,
i gherigli spezzettati di noci,
alcune scaglie sottili di pecorino stagionato.

Condite con poco  sale, Peperoncino in polvere, Aceto Balsamico di Modena
 e Olio Extra Vergine di Oliva.
Se ne avete a disposizione potete decorare con dei fiori commestibili, 
nel mio caso il Nasturzio.

Ed ecco pronto un meraviglioso pasto completo! 



E … Buon Appetito!   Antonella

Se vi piace questa ricetta unitevi ai lettori del mio blog e condividetela sui vostri Social!





venerdì 16 settembre 2016

Calamari in Guazzetto – a modo mio!

Una buona ricetta di pesce profumata, saporita e facile da preparare!

Sono un calamaro e mi presento:

sono un mollusco fusiforme e allungato, ho pinne e tentacoli e una conchiglia cornea;  il mio colore è rossiccio-rosato con sfumature brune e la mia carne è buona e saporita; abito nel Mar Mediterraneo, ma anche nell’Atlantico orientale!

E questo mollusco è da tenere in considerazione non solo perché si presta a molte preparazioni, ma anche per le sue proprietà nutrizionali; ad esempio:  è ricco di sali minerali, quali sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio e vitamina A, ed ha un buon tenore in proteine e pochi grassi.
Calorie: 68 Kcal per 100 g di prodotto.


Ingredienti per 4 persone:
  • 1kg di calamari freschissimi
  • 15 pomodorini Datterini o Ciliegini
  • 20 olive Taggiasche sott’olio
  • 10 capperi sotto sale
  • 4 spicchi d’aglio
  • 1 rametto di Rosmarino
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Peperoncino in scagliette q.b.
  • Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo q.b.
  • Sale q.b.
  • Crostini di pane q.b.
  • (Ponete sempre l’attenzione alla provenienza degli ingredienti e se possibile preferite quelli coltivati con metodo biologico e biodinamico).

Preparazione:

Se non l’ha già fatto il pescivendolo, pulite con cura i calamari: togliete gli occhi, la bocca, la penna di cartilagine trasparente ed eliminate la vescichetta dell’inchiostro; lavateli ripetutamente sotto acqua fredda corrente e tagliateli ad anelli.


In un tegame capiente scaldate l’olio extra vergine d’oliva con i spicchi d’aglio ai quali avrete tolto l’anima, ed i ciuffetti di rosmarino precedentemente lavati ed asciugati.



Aggiungete i calamari già tagliati ad anelli, fateli andare con fuoco vivace 
e lasciate assorbire l’acqua che rilasciano.
Aggiungete il vino bianco e fatelo evaporare.
(Nelle foto che vedete non avevo usato il vino, quindi la sequenza è un po’ diversa da quella descritta che invece prevede l’uso del vino).


Unite:
 i pomodorini precedentemente puliti e lavati,
le olive tagliate a pezzetti,
i capperi,
il peperoncino,
e regolate di sale, tenendo presente che i capperi sotto sale aggiungono molta sapidità.
Coprite il tegame e fate cuocere con fiamma bassa ancora per quaranta minuti.


Togliete gli spicchi d’aglio.
Tostate le fette di pane con un filo di olio extra vergine d’oliva.


Servite i calamari in guazzetto ben caldi e con i crostini!

E … Buon Appetito!  Antonella


Un consiglio:
Se ne avanzate un po’, conservateli in frigorifero ed utilizzateli il giorno dopo come sugo per la pasta, con l’aggiunta di un po’ di passata di pomodoro.   Sentirete che delizia!


Se vi piace questa ricetta unitevi ai lettori del mio blog e condividetela nei vostri Social!