Viaggio in cucina tra ricordi, esperienze, persone, luoghi.

La semplicità nella Cucina Italiana con la ricerca di materie prime di qualità e provenienti da Agricoltura Biologica e Biodinamica.

Mi piace mangiar bene e condividere la gioia del cibo e dello stare assieme, mi piace fotografare, mi piace la natura con i suoi colori e i fiori, e con le sue stagioni.

Mi piace accogliere, ascoltare, raccontare, voler bene …

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lunedì 20 marzo 2017

Risotto d’Inverno

Saluto l’Inverno con questo buon risotto!

E’ da un po’ che la Primavera bussa alle porte e che si diverte a giocare 
a nascondino con l’Inverno.
Oggi è il suo giorno!
Siamo abituati a pensare che la primavera inizi sempre il 21 marzo,
mentre l'inizio ufficiale di una stagione si stabilisce astronomicamente e varia nel tempo: quest’anno cade il 20 marzo, che appunto è il giorno dell’equinozio.
La parola equinozio deriva dal latino"equi-noctis" e significa che la durata della notte è uguale a quella del  dì.  Si  realizza quando la Terra raggiunge quel punto dell'orbita in cui il Sole si trova a picco sull'Equatore: nel mese di marzo (Equinozio di Primavera) e nel mese di settembre (Equinozio d'Autunno).
Oggi abbiamo quindi l'inizio della primavera astronomica!
Mi piace molto osservare ed ascoltare il passaggio da una stagione all’altra ed il contrasto più forte è sicuramente quello dall’Inverno alla Primavera!
Qualche giorno fa passeggiando sulle Prealpi Trevigiane ho vissuto a pieno la bellezza e la meraviglia che la natura ci dona, ho respirato l’aria fredda dell’inverno che cerca ancora di  tenere a freno la Primavera ed ho visto la forza inarrestabile della Primavera che si prepara ad esplodere 
con tutta la sua vitalità!
Ho così potuto fotografare la fine dell’inverno e contemporaneamente 
l’inizio della Primavera!
La Primavera è la stagione che preferisco, ma essa non potrebbe esiste se non ci fosse l’inverno e così oggi celebro la fine dell’Inverno!

Ingredienti  (da Agricoltura Biologica)  per  4  persone:

400 g di riso “Baldo” o “Carnaroli” (nel mio caso Riso Baldo “Girolomoni”)

1 cipolla

1 pezzo di Sedano Rapa
1 pezzo di Cavolo Cappuccio Viola
5-6 foglie di Cavolo Nero
Zafferano q.b.
½ bicchiere di vino bianco
abbondante Parmigiano Reggiano grattugiato (nel mio caso il pregiano Parmigiano Reggiano Bio di Montagna "Santa Rita Bio Caseificio Soc. 1964") 
Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo q.b.
Sale e Pepe q.b.

Per il brodo  vegetale:
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
1 patata
Sale grosso q.b.
Iniziate con il preparare il brodo vegetale:
-riempite per 2/3 una capiente pentola di acqua fredda;
-mondate e lavate bene la cipolla, la carota, il  sedano, la patata e, se le avete a disposizione,  altre verdure come finocchio e zucchina, che arricchiscono ulteriormente il vostro brodo vegetale; 
-tagliate le verdure a pezzettoni ed mettetele nella pentola con l’acqua;
-aggiungete un pugnetto di sale grosso da cucina;
-mettete sul fuoco a fiamma vivace, coprite e portate ad ebollizione;
-quando inizia a bollire, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire 
per tutto il tempo di cottura del risotto.       


Preparazione del risotto:
Pulite e lavate la cipolla, il sedano rapa, il cavolo cappuccio viola e le foglie di cavolo nero.
Mettete sul fuoco la pentola per il risotto con dell’olio extra vergine d’oliva e  la cipolla tritata finemente.

Aggiungete il sedano rapa tagliato a cubetti, poco sale grosso 
e fate cuocere per qualche minuto


Unite il riso e fatelo tostare a fiamma media, mescolandolo per qualche minuto

Sfumate con il vino bianco e fatelo evaporare, sempre mescolando;
a questo punto aggiungete qualche mestolo di brodo
(organizzatevi con la pentola del brodo vegetale vicina alla pentola del risotto)
Regolate la fiamma in modo che il risotto continui a bollire dolcemente per  tutto il tempo, con un mestolo aggiungete il brodo man mano durante la cottura e mescolate con regolarità in modo che il risotto non si attacchi mai sul fondo della pentola; 
il tempo di cottura varia dai 15 ai 20 minuti in base al tipo di riso che usate.


unite il cavolo cappuccio viola tagliato a pezzettini


ed amalgamatelo al resto mescolando con cucchiaio di legno


Vi consiglio di assaggiare sempre il risotto, sia per controllare la cottura 
che eventualmente per aggiustarlo di sale.


Unite anche il cavolo nero tagliato a pezzettini


e sempre con l’aggiunta di poco brodo per volta, amalgamatelo al risotto


A fine cottura aggiungete lo zafferano ed il pepe, possibilmente macinato al momento.


A fuoco spento mantecate bene il risotto con olio extra vergine di oliva a crudo 
e con abbondante Parmigiano Reggiano grattugiato 
(nel mio caso il pregiano Parmigiano Reggiano Bio di Montagna "Santa Rita Bio Caseificio Soc. 1964") 


deve risultare morbido e cremoso.


Servitelo caldo.


E …  Buon appetito!   Antonella

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