Viaggio in cucina tra ricordi, esperienze, persone, luoghi.

La semplicità nella Cucina Italiana con la ricerca di materie prime di qualità e provenienti da Agricoltura Biologica e Biodinamica.

Mi piace mangiar bene e condividere la gioia del cibo e dello stare assieme, mi piace fotografare, mi piace la natura con i suoi colori e i fiori, e con le sue stagioni.

Mi piace accogliere, ascoltare, raccontare, voler bene …

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lunedì 13 febbraio 2017

Frittelle con la Ricotta aromatizzate alla Cannella

A Carnevale ogni dolcetto vale!!!
Semplici da fare, buone e sane da mangiare!
Divertitevi con i vostri bambini!
Una tira l’altra!

Ingredienti  (da Agricoltura Biologica):
  • 200 g di farina di grano tenero tipo “0” (nel mio caso “Girolomoni” – Oltre il Biologico – da Grani  coltivati in Italia)
  • 100 g di farina integrale di grano tenero tipo (nel mio caso “Girolomoni” – Oltre il Biologico – da Grani  coltivati in Italia)
  • 100 g di fecola di patate
  • 250 g di zucchero  (io uso  quello di canna chiaro)
  • 350 g di ricotta fresca (nel mio caso di pecora, ma va bene anche di capra o di mucca)
  • 5 uova (solo i tuorli)
  • 150 ml di latte (questa dose è per  una ricotta asciutta e compatta, se invece fosse morbida e cremosa, usate un po’ meno latte)
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci  Cremor Tartaro
  • La scorza di una arancia bio non trattata
  • La scorza di un limone bio non trattato
  • ½ cucchiaino  di  Cannella in polvere
  • 1 presa di  sale
  • Olio di arachidi o di oliva per friggere
  • Zucchero a velo q.b.




Preparazione:

In una terrina setacciate tutte le farine, assieme al lievito.


In un’altra terrina mettete: la ricotta, lo zucchero, il latte, la cannella, la presa di sale e la buccia del limone e dell’arancia (attenzione a non grattugiare anche la parte bianca); 
con una forchetta lavorate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema liscia.

Separate i tuorli delle uova dagli albumi e metteteli nella terrina con le farine, sempre con l’aiuto di una forchetta sbatteteli ed incorporateli nelle farine.


Unite le due preparazioni assieme ed amalgamate bene tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto abbastanza compatto.


In un pentolino alto ed abbastanza stretto scaldate abbondante olio per friggere (meglio se di arachidi o di oliva),  portatelo alla temperatura giusta per friggere (dai 180° ai 200° circa,  dipende dal tipo di olio);  attenzione alla temperatura che non deve essere né troppo bassa né troppo alta e non deve raggiungere il punto di fumo; per regolarmi io metto nell’olio una “scorzetta” di arancia o limone
e quando inizia a friggere l’olio è pronto.
Preparate una pirofila o un piatto con vari strati di carta da cucina assorbente,
 dove appoggiare le frittelle appena tolte dall’olio.

Con un cucchiaino  prendete un poco d’impasto,  e con l’aiuto di un altro cucchiaino formate delle palline della dimensione di una noce ed immergetele, poche alla volta, nell’olio caldo. 


Poco dopo verranno a galla;  con l’aiuto di una “schiumarola” fatele ruotare su se stesse più volte, finchè avranno raggiunto un bel colore dorato ed uniforme.

A questo punto sono pronte, e con la “schiumarola” toglietele dall’olio, sgocciolatele ed adagiatele nella carta da cucina assorbente.

Continuate con questo procedimento finchè avrete finito l’impasto 
e tutte le frittelle saranno cotte.

Una volta cotte e fatte asciugare bene,
spolverizzatele con lo zucchero a velo.


Irresistibili per grandi e piccini!

A presto!  Antonella

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2 commenti:

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