La Primavera ha voluto travolgerci con un arrivo impetuoso, con tanto
sole, caldo e fioriture meravigliose.
Ma si sa che da sempre ha i suoi sbalzi di umore, o forse sta ancora
giocando con il suo amico inverno, che ogni tanto torna a far capolino tra le
nuvole e con un soffio ci regala ancora le Dolomiti innevate e abbassa
improvvisamente la temperatura di 10 gradi. Forse con la sua saggezza vuole
dire alla Primavera di rallentare un po’ e di non eccedere!
E dopo tanto sole, oggi qui al nord il cielo è grigio e per dare un po’
di colore alla mia tavola faccio una buona, sana e bella pasta con le Penne
Rigate “Cappelli” della “Girolomoni”; questa pasta è prodotta utilizzando una
delle tre varietà di Grani Antichi recuperati dal passato e coltivata con metodo
biologico dai soci della “Girolomoni” sulle colline marchigiane.
Un po’ di storia
Pasta di Grani Antichi "Cappelli":
Il
Cappelli merita certamente un posto di privilegio fra le varietà di frumento
duro di vecchia costituzione, perché è stata la prima varietá
"eletta",
selezionata da Nazareno Strampelli, il "mago del
grano".
Il Cappelli è un grano ad alto contenuto proteico, esso si presenta maestoso ed alto nei campi. La notevole altezza di questo grano (puó raggiungere 180 cm) ha reso questa varietà difficile da coltivare perchè a rischio di continuo allettamento dovuto principalmente al vento e alle piogge. In condizioni di terreno ottimali e con un andamento climatico mite il Cappelli puó raggiungere una resa di 18÷23 q.li di produzione ad ettaro. La varietà Cappelli, la si puó definire comunque una "varietà eletta", sia perchè ha eccezionali caratteristiche proteiche ed organolettiche, sia perchè progenitrice di moltissime altre varietà coltivate ancora oggi.
Il Cappelli è un grano ad alto contenuto proteico, esso si presenta maestoso ed alto nei campi. La notevole altezza di questo grano (puó raggiungere 180 cm) ha reso questa varietà difficile da coltivare perchè a rischio di continuo allettamento dovuto principalmente al vento e alle piogge. In condizioni di terreno ottimali e con un andamento climatico mite il Cappelli puó raggiungere una resa di 18÷23 q.li di produzione ad ettaro. La varietà Cappelli, la si puó definire comunque una "varietà eletta", sia perchè ha eccezionali caratteristiche proteiche ed organolettiche, sia perchè progenitrice di moltissime altre varietà coltivate ancora oggi.
La pasta Girolomoni®, prodotta col 100% di
semola ottenuta da questa varietà di frumento, è trafilata al bronzo ed
essiccata a basse temperature in tempi molto lunghi (circa 12 ore per la pasta
lunga e circa 8 ore per la pasta corta) al fine di mantenere tutti i principi
nutritivi ed organolettici della materia prima anche nel prodotto finito.
La Rucola:
La rucola o
rughetta, ha grandi proprietà nutrizionali e terapeutiche:
stimola l’appetito, aiuta la digestione, è depurativa, antibatterica, antidiabetica
e antitumorale per il suo contenuto in sulforafano; questa sostanza è presente nelle brassicaceae
o crocifere, famiglia a cui appartiene la rucola insieme ai broccoli, al rafano
e ai cavolfiori. Contiene vitamine A,C,
B5, K e acido folico.
Ingredienti (da Agricoltura Biologica) per 4
persone:
- 350 g di “Penne Rigate” di semola di grano duro italiano - (nel mio caso: “Cappelli” - “Girolomoni – oltre il biologico”)
- 15 Pomodorini Ciliegini
- 2 spicchi di aglio in camicia
- Olio Extra Vergine di Oliva q.b.
- Sale q.b.
Per il Pesto di Rucola:
- 100 g di Rucola fresca
- 2 ciuffi di Basilico fresco
- 60 g circa di buon Pecorino stagionato
- 40 g di Mandorle spellate
- 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
- 170 g circa di Olio Extra Vergine di Oliva spremuto a freddo (nel mio caso: Bio “Girolomoni – oltre il biologico”)
- 1/2 cucchiaino di sale fino
Preparazione
del Pesto:
Mondate e lavate con
acqua fredda la Rucola ed il Basilico;
asciugateli con una centrifuga.
In un frullatore
mettete: le mandorle spellate, il pecorino a pezzi, lo spicchio d’aglio privato
del germoglio interno ed il sale; frullate finemente.
Aggiungete la rucola,
il basilico e l’olio e.v.o., frullate velocemente, avendo cura di smuovere con
un cucchiaio, a frullatore fermo, eventuali grumi che si dovessero formare.
Frullate gli
ingredienti quel tanto che basta a rendere il pesto omogeneo e liscio.
Ed il Pesto di Rucola
è pronto!
Quello che avanza
potete conservarlo per qualche giorno in frigorifero,
in un vasetto chiuso,
pronto per altre ricette.
Procedimento:
Una volta pronto il
Pesto di Rucola, mettete a bollire
abbondante acqua
per cuocere la pasta.
In una padella capiente mettete: olio extra vergine d’oliva con i 2 spicchi
di aglio in camicia leggermente schiacciati e fate aromatizzare l’olio a fuoco
basso per qualche minuto.
Unite i pomodorini
lavati e tagliati a metà, io li preferisco spellati, ma vanno bene anche con la
pelle, salate leggermente e fate cuocere per circa 5 minuti.
Quindi spegnete il
fuoco e togliete gli spicchi d’aglio dai pomodorini.
Nel frattempo l’acqua
per la pasta avrà raggiunto il bollore: salatela
e buttate le nostre “Penne Rigate”;
fatele cuocere al
dente per 8-9 minuti e ricordate di mescolarle di tanto in tanto.
Quando
la pasta è cotta, scolatela e mettetela nella padella con i pomodorini.
Con
un cucchiaio unite il Pesto di Rucola, ed amalgamatelo bene alla pasta.
Ed
ecco pronta una pasta davvero squisita, ma anche sana ed invitante!
Un
raggio di sole in una giornata grigia!
E… Buon appetito! Antonella
Se vi piace questa ricetta unitevi ai lettori del mio
blog e condividetela sui vostri Social!
Nessun commento:
Posta un commento
Se passi di qui, lascia un messaggio o un saluto, e se ti piace il mio blog, aggiungiti alle persone che lo seguono! Grazie! Antonella