Oggi vi propongo una riflessione:
ci è stata donata una terra meravigliosa,
e noi ne siamo i custodi!
Non ce n’è una di scorta!
Abbiamo una grande responsabilità verso i nostri figli
e le
generazioni future.
Cito le parole di un indiano d’America:
“Si deve vivere secondo i principi di un’etica della terra.
L’alternativa è che non si vivrà più”
Scott Momaday – Kiowa
Il nostro agire e le nostre scelte quotidiane sono fondamentali per preservare
e curare la terra: sprecare meno,
produrre meno spazzatura, inquinare di meno, interessarci sulla provenienza, sulla
modalità di produzione e sulla qualità di ciò che acquistiamo!
Iniziamo da piccole cose, non è così difficile: basta pensare che non ci
è tutto dovuto; consideriamo ad esempio l’acqua: siamo abituati ad aprire il
rubinetto ed a farla uscire in abbondanza. Proviamo a pensare che l’acqua è
essenziale per la nostra vita e che non è un bene inesauribile: cosa ci succederebbe se un giorno non dovesse
più uscire o se dovesse essere inquinata come già in altri luoghi non molto distanti
da noi?
Concludo con la saggezza di un
altro indiano d’America:
“Tutte le cose sono collegate.
Tutto ciò che accade alla terra, accade anche ai figli della terra.”
Capo Seattle – Capo Duwamish
A presto! Antonella