L’ARROSTO DELLA DOMENICA
Semplice e Buono!
Per la scelta della carne, mi rivolgo al mio bravo
macellaio di fiducia. Chiedete informazioni su ciò che mettete in pentola, è
importante verificare la provenienza, il tipo di allevamento, insomma l’intera
filiera, oppure leggete bene le etichette. Più chiediamo informazioni ed esigiamo
prodotti sani, più supportiamo e
valorizziamo quegli allevatori e coltivatori che lavorano bene, con coscienza,
rispetto ed attenzione alla sostenibilità dell’ambiente.
La cottura di questo
arrosto è molto semplice, ma richiede almeno 2 ore e ½, quindi basta che vi
prendiate per tempo!
Ingredienti (da Agricoltura Biologica):
- 1 Kg circa di polpa di vitello (noce o girello); vi consiglio di farvi preparare dal macellaio la carne già legata e pronta per la cottura
- Rosmarino
- Timo
- ½ bicchiere di vino bianco
- Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo
- Sale e pepe
Preparazione:
Accendete il forno e portatelo a 180° - mettete nel
fondo del forno una ciotolina con dell’acqua, per evitare che durante la
cottura la carne si secchi troppo.
Avvolgete in un foglio di carta da forno l’arrosto di
vitello assieme a qualche rametto di rosmarino e di timo; chiudetelo a
caramella con dello spago da cucina.
Adagiatelo in una pirofila da forno con poco olio
d’oliva extra vergine ed infornatelo.
Fatelo cuocere per 50 minuti circa e poi giratelo su se
stesso e lasciatelo così per altri 50 minuti.
Trascorso questo tempo togliete la carta da forno,
avendo cura di non scottarvi, e bagnate l’arrosto con ½ bicchiere circa di vino
bianco (fate attenzione agli schizzi, quando versate il vino sull’arrosto,
perché la pirofila è bollente), salate e pepate; rimettete l’arrosto in forno a 200° e
lasciatelo cuocere per altri 10 minuti, quindi giratelo e finite la cottura con
altri 10 minuti circa, finchè avrà preso un colore bello dorato.
Toglietelo dal forno, tagliatelo a fette; bagnate le
fette con il fondo di cottura e servitelo accompagnato con patate al forno e
contorni a piacere.
Questo arrosto è buonissimo anche il giorno dopo;
potete conservarlo in frigorifero e poi riscaldarlo con un filo di olio o con
poco latte.
E … Buon Appetito!
P.S.: Più avanti arrivano anche le ricette per i carciofi e per le patate e batate al forno, …
avete letto bene “batate”, perché quei pezzi arancioni che vedete nelle foto
non è zucca!
A presto!