Ho scoperto che questa ricetta
molto semplice viene chiamata “alla Veneta”! Personalmente ho imparato a farli
così dalla mamma senza conoscerne il nome!
In Veneto sono molto pregiati e sono
presidio Slow Food i carciofi violetti
dell’Isola di Sant’Erasmo a Venezia.
dell’Isola di Sant’Erasmo a Venezia.
Un dono della natura per la nostra salute
I CARCIOFI (Cynaria scolymus) sono conosciuti da millenni, infatti
i Greci li chiamavano kinara e
i Romani li chiamavano cynara. Il nome attuale
dei carciofi deriva
invece dall'arabo al kharshuf.
Sono protettori
del fegato, aiutano ad eliminare le tossine e
favoriscono la diuresi. I carciofi sono una fonte preziosa di potassio e sali di ferro. Contengono un principio attivo,
la cinarina, che favorisce la diuresi e la
secrezione biliare; hanno proprietà disintossicanti, sono ricchi di fibre ed hanno effetto
positivo anche sul sistema cardiocircolatorio, essendo ipocolesterolemizzanti. Sono
molto indicati nella dieta dei diabetici.
Di solito se ne mangiano il fiore e le
brattee, dopo aver eliminato quelle esterne, più dure.
Per
riconoscerne la freschezza, verificate che i carciofi siano sodi e senza
macchie.
Ingredienti per 4 persone (da Agricoltura Biologica):
- 8 carciofi
- 4 spicchi d’aglio
- Un mazzetto di prezzemolo fresco
- Un limone
- Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo
- Sale e pepe
Preparazione:
In una terrina
capiente preparate una soluzione di acqua fredda e limone (in parte spremuto ed
in parte a fette); vi servirà per immergere i carciofi perché non anneriscano, dopo
averli privati delle foglie esterne più dure, le eventuali spine, la “barba”
interna ed averli spuntati con un coltello.
Lavateli bene,
tagliateli a metà ed immergeteli nell’acqua e limone.
Lasciate i
carciofi in ammollo mentre preparate un
tegame con olio extra vergine d’oliva, i spicchi d’aglio un po’ schiacciati ai
quali avrete tolto l’anima.
Sgocciolate i
carciofi e disponeteli nel tegame; metteteli sul fuoco a fiamma media; lavate e
tritate il prezzemolo ed unitelo ai carciofi.
Aggiungete il sale ed il pepe nero.
A questo punto aggiungete
acqua tiepida fino a raggiungere metà circa dell’altezza dei carciofi.
Coprite e
lasciate stufare a fiamma dolce per circa 30 minuti.
Assaggiateli per
controllare la cottura ed eventualmente per aggiustarli di sale.
Se preferite potete togliere gli spicchi d’aglio prima di servirli.
Se preferite potete togliere gli spicchi d’aglio prima di servirli.
Una volta
pronti, potete servirli come accompagnamento ad arrosti ed a molte altre preparazioni di carne o
pesce, ma se ne avanzate potete
utilizzarli anche per un risotto o una frittata.
E … Buon Appetito! Antonella
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