Nessuno dice di no alle Patate al forno!
La PATATA: tubero originario dell’America del Sud
coltivato fin dai tempi delle civiltà degli Incas e degli Aztechi.
Ci sono molte varietà
di patata: a pasta gialla, a pasta bianca e buccia rossa.
Personalmente per le patate
al forno preferisco le patate a pasta gialla e quelle a buccia rossa che sono
più compatte e non si sfaldano durante la cottura.
La BATATA: anch’essa originaria dell’America del Sud e arrivata nel vecchio continente
grazie a Cristoforo Colombo.
La batata (Ipomoea batatas) contiene tante sostanze utili al
nostro organismo come fibre, vitamine, proteine, potassio,
magnesio, ferro e calcio; è
inoltre ricca di flavonoidi e antociani e
ha un grande potere antiossidante.
In Giappone, nella
regione di Kagawa, le popolazioni locali la consumano cruda e ne utilizzano
l'estratto di buccia, per curare malattie come anemia, ipertensione e anche
diabete.
Ho scoperto la Batata con Samuele che cura il reparto
ortofrutta del negozio di prodotti biologici dove mi servo. Un giorno parlando
con lui della passione per le patate al forno e non solo, di mio marito Fabio e
del fatto che ha una predisposizione alla iperglicemia e
ipercolesterolomia e quindi la necessità
di limitare il consumo di patate, mi propone la batata. Non conoscevo ancora
questo meraviglioso tubero e così ascolto con interesse Samu che mi spiega le
proprietà e la facilità di utilizzo della batata (si può benissimo usare come
le patate).
Da allora utilizzo normalmente le batate, non in
sostituzione delle patate, ma assieme. Oltre ad avere un beneficio sulla nostra
salute, danno un tocco di colore ed originalità alle comuni preparazioni con le
patate.
- 3-4 patate (regolatevi in base alle dimensioni) a pasta gialla o a buccia rossa
- 1-2 batate (regolatevi in base alle dimensioni)
- Salvia
- Rosmarino
- Timo
- Olio extra vergine di oliva spremuto a freddo
- Sale o sale alle erbe
Preparazione:
Calcolate 45 minuti circa per la cottura.
Nel caso abbiate già nel forno l’arrosto,
organizzatevi per infornare le patate/batate per il tempo necessario per
portarle a cottura contemporaneamente all’arrosto.
Diversamente accendete il forno e portatelo a 180° per
il forno ventilato o 190-200° per il
forno statico.
Per evitare che le
patate anneriscano non pelatele con troppo anticipo.
Io non lo faccio ma, volendo, potete mettere le patate in ammollo
in acqua fredda per mezz’ora in modo da eliminare parte dell’amido.
Pelate e lavate con acqua fredda le patate; lavate
bene con l’aiuto di una spazzolina da cucina le batate, senza togliere la buccia, ma asportando solo
le parti ammaccate.
Lavate bene anche la salvia, il timo, il rosmarino o
gli aromi che preferite; potete usare quello che avete, anche solo il rosmarino
o la salvia; se usate l’alloro non mettetene troppo perché rilascia molto il
suo aroma.
Tagliate le patate e
le batate a pezzi o a spicchi, come
preferite; l'importante è che siano il più possibile di uguale dimensione,
così cuociono in modo uniforme.
Preparate una
pirofila o una teglia da forno con sul fondo: olio extra vergine d’oliva e gli
aromi (salvia, rosmarino, timo …)
Disponete le patate
e le batate nella pirofila scuotendola per far distribuire uniformemente i
pezzi di patate/batate.
Infornate e lasciate cuocere per almeno 15-20 minuti prima di mescolarle.
Quindi mescolatele
con una paletta di legno, avendo cura di passare sotto le patate senza
romperle. A questo punto
potete anche salarle un po’.
Rimettetele in formo
e lasciatele andare per altri 15 minuti; quindi scuotete la teglia e regolate
eventualmente di sale.
In base all’altezza
del piano di cottura del forno, dove metterete la pirofila, le patate
formeranno o meno quella bella
crosticina dorata.
Regolatevi, quindi spostando eventualmente verso fine cottura la pirofila
verso l’alto in modo da far colorare uniformemente le patate.
Ed ecco pronte le nostre belle e buone patate e batate al forno per
accompagnare l’arrosto o le pietanze che preferite.
E … Buon Appetito!
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